The Second Life of Wafaa è un documentario breve della durata di 12 minuti, realizzato in Germania e diretto da Ekaterina Pavlova. La pellicola si concentra sul calcio come strumento di espressione personale, integrazione e speranza.
Il film racconta la storia di Wafaa, una giovane ragazza fuggita con la sua famiglia dalla guerra in Iraq per cercare una nuova vita in Germania. Il suo sogno è diventare calciatrice professionista. Il calcio diventa per lei non solo una passione, ma anche un modo per affrontare le difficoltà legate all’integrazione e alla propria condizione di rifugiata.
La protagonista è una giovane atleta che vive il campo da calcio come luogo di emancipazione, confronto e costruzione della propria identità. La narrazione si muove tra allenamenti, momenti di gioco e il difficile equilibrio tra il desiderio di libertà e le regole di una comunità yazida tradizionalista, che Wafaa cerca di rispettare pur affermando la propria indipendenza.
Il messaggio centrale del documentario è quello della resilienza e della ricerca di una nuova possibilità di vita attraverso lo sport. Il percorso di Wafaa testimonia come l’impegno e la passione possano rappresentare un ponte verso l’integrazione e la crescita personale, senza rinunciare alle radici culturali.
Dal punto di vista produttivo, The Second Life of Wafaa è il primo film della regista Ekaterina Pavlova. Non si tratta di un progetto studentesco. La pellicola è stata completata il 18 febbraio 2024 e girata interamente in Germania, con dialoghi in tedesco e curdo.
Scheda del Film
Titolo: The Second Life of Wafaa
Titolo originale: The Second Life of Wafaa
Regia: Ekaterina Pavlova
Produzione: Ekaterina Pavlova
Paese: Germania
Lingua: Tedesco, Curdo
Durata: 12 minuti 21 secondi
Genere: Documentario breve
Sport trattato: Calcio
Protagonista/i: Wafaa
Data di completamento: 18 febbraio 2024
Première: [Non specificata]
Distributore: [Non specificato]
Formato di ripresa: Digitale, colore
Primo film del regista: Sì
Progetto studentesco: No